
Foto pescate su Google Immagini, testi presi da Wikipedia, articoli trovati su siti vari ed eventuali, memorabilia dagli anni ’80, reperti di cultura trash, argute associazioni tra contenuti ma pure materiale originale, con mini-interviste che però vanno totalmente (e volutamente) fuori tema rispetto al personaggio intervistato.
Subway Magazine è una rivista ideata e realizzata da Erik van der Weijde, artista olandese che oltre a essere anche fondatore della piccola casa editrice indipendente 4478zine, ha una missione di vita: dar significato, mettere sotto i riflettori, rendere speciali e far uscire dall’anonimato tutte quelle immagini che fanno parte del nostro quotidiano (sul suo sito Erik fa qualche esempio: la casa in cui viviamo, il lampione giù in strada, i ritratti di famiglia, le nostre abitudini di turisti).
E la genialità (perché c’è della genialità, non è solo per lanciare aggettivi o sostantivi a caso) del magazine è proprio il fatto di essere una sorta di satirico biglietto da visita della società in cui viviamo, quella dell’informazione (e della disinformazione), composto frullando assieme frammenti apparentemente casuali ma in realtà connettendo tra loro in maniera brillante spunti che difficilmente a qualcuno verrebbe in mente di giustapporre.
Uscito finora in tre numeri, Subway si acquista qui.




