Ci sono cene in cui se non fosse per la piacevole compagnia e le risate che ti fai, le idee dello chef in cucina – e sulla cucina – risultano così confuse, da farti venire il mal di mare… Caviale, tartufo, gigantesche triglie, castagne, riduzioni di cachi e mandorle ed altre varie ed eventuali, che per fortuna non ricordi, tutti insieme in un unico piatto, tanto variopinto da sembrare un presepe, ballano ognuno ad un suo ritmo, molte danze.
A lui, allo chef, certo non manca la stella del firmamento Michelin o altre lusinghiere valutazioni e tu certo no sei lì per fare quello.
Tu ti limiti a guardare il piatto, che pare farsi tanto pesante, da voler sprofondare per il peso giù giù, attraverso il tavolo.
Alla cena di ieri sera per come l’ho descritta, ho pensando stamane vedendo Trick Mat, l’apparecchiatura illusione ottica realizzata dall’agenzia di creativi giapponesi A.P.Works.
Voi guardatevi le immagini, io vado a bere acqua e limone!