Selfy, il meglio della produzione fumettistica indipendente italiana in un albo prodotto col crowdfunding

Complici le enormi trasformazioni in atto nel già precario mercato editoriale e complice soprattutto il web — per reazione alla sempre più diffusa immaterialità dell’arte e, d’altra parte, per il suo ruolo di “facilitatore” negli scambi, nella condivisione, nella promozione del proprio lavoro — le strade del fumetto si vanno sempre più intrecciando con quelle dell’autoproduzione, della stampa artigianale e del crowdfunding.

Un tema, questo, che nelle prossime settimane sarà protagonista di due grosse “vetrine” del settore: il Lucca Comics e il BilBOlbul. E se per quanto riguarda il festival bolognese (dove — te lo dico in anteprima! — ci sarà modo di approfondire in maniera dettagliata l’argomento attraverso una serie di tavole rotonde) rimando a una serie di post futuri che dedicherò al tema, essendo quest’anno molto coinvolto in piccola parte anche nell’organizzazione, segnalo invece una bella iniziativa appena lanciata da Lucca: un albo che raccoglie il meglio della scena indipendente italiana, e che verrà stampato grazie al crowdfunding.

Selfy, questo il nome del progetto, vedrà la partecipazione di alcuni tra i migliori fumettisti in circolazione, alcuni dei quali realizzeranno le varie cover della pubblicazione, che verrà stampata in risograph in un’edizione limitata di 350 copie dai nostri amici di Inuit, che metteranno in azione la loro MaRisograph (così l’hanno affettuosamente battezzata) nella Self Area del festival toscano, dedicata appunto alle autoproduzioni, per realizzare dal vivo sia l’albo che una serie di stampe.

A chi vuole già prenotarne una copia non resta che partecipare alla raccolta fondi, appena lanciata su Eppela.

Di seguito la lista degli artisti che parteciperanno: