Fustelle, origami, trasparenze, box, materiali, lettering, versioni deluxe: il packaging è innanzitutto comunicazione — ma se ormai da oltre mezzo secolo l’uso pratico della confezione è passato il secondo piano, oggi i migliori esempi dell’arte di imballare sono quelli in cui il design della scatola va la di là dell’inutile orpello, dove insomma la forma sposa la funzione.
Un volume di prossima uscita, The Collector’s Edition, edito da Thames & Hudson, celebra i migliori esempi recenti in fatto di packaging design, illustrando, oltre alle confezioni, anche alcune delle storie e dei progetti che ci sono dietro, sia con interviste ai designer che con chi ha commissionato il lavoro.
Il libro è diviso in quattro sezioni: la prima dedicata ai box, la seconda al packaging da collezione (ad esempio copertine differenti, edizioni di lusso, customizzazione da parte di artisti), la terza alle confezioni fatte a mano e l’ultima agli extra (tipo i gadget, i pezzi unici).
E se non manca chi sperimenta sul packaging dei prodotti di largo consumo, la parte del leone, in The Collector’s Edition, la fanno dischi, libri e riviste, che rimango ancora la “palestra” più efficace dove sperimentare con grafica e design.