È primavera dice, ma da qui quasi non pare.
Indosso un maglione di lana grigio pesante ed avvolgente mentre seduta alla scrivania osservo la collezione FW2014/15 di Marco Grisolia.
Gli alberi sono in fiore, sento l’odore di zagara, è il 30 aprile, ma un cielo nero denso di nubi cariche di pioggia e quei 15 gradi là fuori sembrano minacciare un autunno imminente.
Minacciare o promettere? Beh dipende, per la sottoscritta “promettere”.
Io adoro l’autunno, i suoi colori, gli odori, i riti, quella speranza di qualcosa di nuovo che è lì e tra poco inizierà… Vorrei tanto arrivare all’autunno 2014 e saltare a piè pari questa primavera, che porta solo preoccupazioni, ed un’estate che si annuncia faticosa da sopportare.
Se domani fosse autunno vorrei indossare l’abito cocoon in lana cotta giallo ed avvolgermi in uno dei maxi cappotti che compongono la collezione del sempre più bravo Marco Grisolia. Mi sentirei protetta, ormai al sicuro.
Maxibermuda in jersey, tank top dal dettaglio di tasche a contrasto e dall’elastico in vita, bomber in bouclé impreziosito da cesellature in lurex. Tessuti dalle diverse texture: pelle, peluche, macro paillettes policrome, lampi metallici su calate di pelliccia, nylon, neoprene tecnici, jacquard floreali.
In verde cinabro e fluorescenze di rosa, di curcuma e carnicino, con accenti di ceruleo, giallo ananas e avorio.