Conosco i Lazzari che poi Lazzari sono solo di fatto perché di nome fanno Lunardi da quanto? 7 anni?
Ho scritto di loro, inizialmente su segnalazione di una lettrice veneta era il 2008 se non sbaglio, li ho incontrati, tutti, ci siamo piaciuti, mi sono confrontata con loro su politica, sul sistema moda Italia, il made in Italy vero, quello dichiarato, quello presunto, ho chiesto informazioni e consigli, ricevuto ottimi torroni per Natale e vino, un bel vestito di seta verde che uso ancora dopo 3 stagioni anche se per fortuna adesso mi sta molto ma molto più largo perché sono dimagrita.
Nel frattempo le loro vite sono cambiate, hanno aperto una nuova sede, lo shop online va sempre meglio, hanno un nuovo arrivato di ormai due anni, riaperto la sede di San Bonifacio dopo averla ristrutturata (la vedete qui sopra).
Quanto a me tutto scorre alla solita velocità, così veloce che pare non cambi mai nulla, resta comunque che parlo sempre molto ma molto volentieri della loro collezione. Perché loro mi piacciono e ciò che disegna Alice (Lunardi la designer dei Lazzari) pure!
La primavera SS2014 vista con gli occhi di Alice è allegra e spensierata, tinta di colori pastello, popolata di squali sorridenti, che fanno capolino dalle tasche degli abiti, delle camice e delle gonne. Affollata di gattini Devon Rex, realizzati dalla canadese Krissy McLean, che quasi paiono pure simpatici.
Dolce, non solo per le stampe anni ‘80 di gelati della spagnola Laura Caldentey, e confortevole come solo una ceratina gialla può essere sotto un acquazzone primaverile.
Sandali anni ’60 con il tacco grosso, stringate maschili traforate, décolleté e borse retro in toni pastello o cuoio e dotate di specchietto per il rossetto completano il tutto.