The Challenger’s Almanac

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Chi frequenta le librerie sa che ci sono scaffali pieni di volumi di guru che insegnano a diventare “macchine da guerra” nel mondo professionale—si tratti di gestione del personale, rapporti col capo, marketing, networking o vendite di contratti del gas porta a porta la sostanza non cambia: una bella fetta di umanità in età da lavoro è in cerca della via più breve e semplice possibile per arrivare a due obiettivi, soldi e potere, ed è disposta a spendere i suoi soldi per dei “ricettari del successo”.

E se alcuni di questi volumi sono effettivamente buoni, scavano a fondo, vanno alla sostanza, individuano pattern, sviluppano (e alcuni ti insegnano a sviluppare) un pensiero ben strutturato e s’intrecciano intimamente e senza superficialità con discipline come la filosofia e l’antropologia, la gran parte dei manuali puoi tranquillamente metterli nella categoria della fuffa, categoria che si vende meglio in formato e-book, visto che sul divano di casa non devi temere gli sguardi di chi va il libreria a comprare libri veri e non devi imboscarti mentre sfogli titoli come Scopri il tuo manager interiore o L’arte di vendere al nemico o ancora Strategie per conquistare il mondo con LinkedIn (questi ovviamente sono titoli di fantasia).

A volte però per far accendere la lampadina giusta—e magari se ti va “di culo” trovare la via della gloria e del successo—non servono ricettari, decaloghi, liste, ma semplicemente storie. Meglio se di gente che è riuscita con merito, che in qualche modo ha cambiato le regole del gioco, che ha vinto una sfida.
Sono proprio personaggi come questi i protagonisti di The Challenger’s Almanac, una pubblicazione di prossima uscita realizzata non da guru né da uomini d’affari stile Millionaire bensì da chi viene dall’altra metà del mondo professionale, quello dell’industria creativa, in questo caso un filmmaker, sua moglie (che fa la graphic designer), una designer specializzata in progetti sociali e filantropici, due fotografi e un illustratore.

Si tratta di un progetto senza scopo di lucro e che aspira a diventare una pubblicazione a uscita annuale. Per questo tutti i soldi raccolti attraverso la campagna Kickstarter (che termina tra poco più di un giorno) saranno interamente investiti nella produzione di questo e dei prossimi volumi.

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