La prima volta che mi resi conto che nei videogiochi ci fossero dei quadri fu con Wolfenstein. Impossibile non accorgersene dopotutto, visto che il faccione di Hitler è praticamente ovunque (vedere per credere).
Da allora iniziai a farci caso e nella mia pur breve vita da videogiocatore ho visto decine e decine di schemi (soprattutto nei cosiddetti adventure games) con appese alle pareti versioni pixelose di celebri dipinti o “opere d’arte” solitamente coerenti all’ambientazione del livello o del gioco in generale, realizzate ex-novo da chi aveva curato la grafica.
Scopro ora che esiste un tumblr (come per ogni domanda che puoi farti nella vita su Yahoo Answer trovi una risposta sbagliata o idiota, per ogni effimera stupidata c’è un tumblr appositamente dedicato) che sta appunto archiviando le opere d’arte apparse nei videogame: videogameartarchive.tumblr.com
Il sito per ora è solo agli inizi: non credo ne morirebbe nessuno se chi lo gestisce dovesse smettere da un giorno all’altro per farsi una vita ma come tutte le stupidate effimere anche una serie di quadri che esistono solo in un mondo virtuale sono capaci di innescare mille domande (chi è “l’artista”? a chi si è ispirato? esiste qualcuno che per mestiere fa i quadri nei videogiochi? c’è mai stato qualche pittore nel mondo reale che ha copiato i quadri virtuali?) che qualche giornalista con molto tempo libero, da qualche parte, potrà provare a rispondere.