Issues | Little White Lies Fifty

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Little White Lies fa cinquanta. Quello che viene comunemente considerato come uno dei migliori magazine indipendenti sulla piazza festeggia l’uscita del cinquantesimo numero e dei suoi quasi nove anni di storia con un volume speciale, ovviamente dedicato alla settima arte, il cinema, settore che dal punto di vista editoriale la piccola rivista inglese ha contribuito a rivoluzionare, se non in quanto a contenuti almeno nella forma, dando enorme spazio alla grafica e all’illustrazione e adattando l’estetica di ciascuna uscita al film più “caldo” del momento, andando a intervenire perfino sulle font.

Nato come sogno post-adolescenziale dei suoi fondatori—Danny Miller e Matthew Bochenski, che hanno lavorato al progetto fin da ragazzini, prima immaginando il magazine di cinema dei loro sogni poi pian piano dandogli forma fino ad arrivare a un ormai introvabile numero zero, realizzato da Miller come tesi di laurea ed uscito ben quattro anni prima del primo, vero numero ufficiale—Little White Lies è diventato un punto fermo nel panorama editoriale contemporaneo, portandosi a casa pure un prestigioso premio come miglior rivista “consumer” sotto le 40000 copie. E a ragione, visti anche i “virtuosismi” ben evidenti dai filmati del dietro le quinte della lavorazione di alcuni numeri.

Dalla genesi dell’uscita dedicata a Black Swan di Darren Aronofsky

a quello su On the road, su una sola pagina ripiegata

fino alla realizzazione della copertina di Lawless, film ambientato nell’epoca del proibizionismo, scritto da Nick Cave e con Tom Hardy, Gary Oldman e Shia LaBeouf.

Torniamo al 50esimo numero, tra i pochissimi a non avere in copertina un’immagine che rimandi a un singolo film.
Little White Lies 50 è un’edizione speciale, che racconta 50 anni di cinema attraverso altrettanti film tra i più rappresentativi, affidando a 50 scrittori e giornalisti la scheda di ogni pellicola e a 50 illustratori le personalissime interpretazioni della storia.
Un’apoteosi, sia per cinefili che per gli amanti dell’illustrazione.

E ad accompagnare il tutto c’è Project Fifty, una serie di eventi—da notare il poster wesandersoniano—in quel di Londra, dal 21 novembre prossimo fino all’8 dicembre, tra cui una mostra con tutte le opere originali pubblicate su Little White Lies 50, un Pop-Up Shop con stampe, riviste e regali di Natale e una serie di proiezioni con film di culto come The Life Aquatic (ed ecco di nuovo Anderson), Mulholland Drive e Gummo.

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