Una costante rilettura degli anni ’20 e ’30 dello scorso secolo in chiave moderna e urbana, come ho avuto modo di scrivere più volte su queste pagine, è questa l’essenza dei bei cappelli di Claudia Schulz.
A questa però quest’anno Claudia affianca un percorso tra la decadente architettura cubana, gli stili architettonici che si sovrappongono e mescolano lungo le assolate strade dell’Avana diventano fonte di ispirazione della Deka Collection che vedete nelle immagini.
Giochi di rossi e poi nero e grigio.