Tra i più innovativi registi della sua generazione, il francese Michel Gondry è l’evoluzione contemporanea degli artigiani degli effetti speciali che hanno reso grande il cinema, trasformandolo da semplice tecnologia a “fabbrica dei sogni”. L’ingegno manuale del regista francese, però, non è soltanto un mezzo per ottenere magiche illusioni mantenendo basso il budget, ma una vera e propria poetica che attraversa la sua intera produzione, dalle scenografie teatrali semoventi di Bachelorette (’97) ai mattoncini Lego di Fell in love with a girl, dalle distorsioni della realtà di L’arte del sogno ai geniali remake low-low-low-cost dei film da videoteca di Be kind rewind.
E a proposito di videoteche, in questo filmato girato dall’attrice e film-maker Tiffany Limo per il magazine online Nowness, Gondry ci porta dentro al video-club parigino che frequenta da anni, La Butte Video Club, in zona Montmartre.
Una dichiarazione d’amore per i piccoli negozi che puntano ancora sul lato umano e si rifiutano di correre (inutilmente) dietro all’iper-velocità dei mercati e della rete, puntando sulla cara, vecchia competenza, (ancora) difficile da riprodurre con un algoritmo.