
Giusto un anno fa Renzo Rosso, il fondatore di Diesel, ha fatto un viaggio in Africa con Bono degli U2 e sua moglie Ali Hewson, fondatori del marchio Edun, che produce abbigliamento offrendo opportunità di lavoro e di carriera (sul posto) ad artigiani e creativi africani. I tre, in quello che immagino possa essere stato un momento di contagiosa epifania collettiva, una mano sul portafogli e l’altra sulla coscienza (capita pure a me — senza portafogli e sicuramente con meno coscienza — e lo chiamo “momento delle pippe a vicenda”), hanno deciso di collaborare per una collezione di denim ispirata e prodotta in Africa, utilizzando il cotone grezzo e non trattato proveniente dalla Conservation Cotton Iniziative promossa da Edun in Uganda, che consiste nel dare fondi ed insegnare il mestiere ai contadini (più di 5000) della regione nord del Paese, una delle più povere del mondo.
Nasce così una collezione di 25 pezzi presentati da una campagna che vede come testimonial (e ambasciatori) nove personaggi che rappresentano la rinascita del continente africano — tra protagonisti della scena culturale, musicisti, fashion designers, attori e fotografi — e che diffondono lo spirito della collaborazione Diesel + Edun attraverso un un progetto web, Studio Africa, gestito e pensato da uno dei portali più attenti all’universo creativo del Continente Nero: Okayafrica.
Fossero tutte così le “pippe a vicenda”…

(a dx) Tanya Mushayi | Zimbabwe | Tanya è una fashion designer ma è anche blogger e stylist

(a dx) Baloji | R.D.Congo | rapper e produttore

(a dx) Flaviana Matata | Tanzania | modella internazionale, ha creato una fondazione per finanziare gli studi delle ragazze orfane del suo Paese

(a dx) I See A Different You | Soweto | trio di fotografi che provano a lanciare una nuova immagine dell'Africa