7am | Luca Galvani

7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Luca Galvani.

Ciao, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratore?
Ciao a tutti! Ho 26 anni e sono nato a Torino. In questo momento mi trovo ad Aosta, ma conto di trasferirmi presto a Milano e poi dritto all’Inferno.
Diciamo che sono stato posseduto dal demone dell’arte all’età di sei anni, quando sono andato al cinema a vedere quel capolavoro de La Sirenetta di Walt Disney. Da quel momento ho deciso che avrei voluto realizzare un film come quello. E quindi eccomi qua!

Matita o penna grafica?
Anche se siamo nell’era dei biomeccanoidi io rimango un grandissimo e fottutissimo sostenitore della matita.
Ci sono un sacco di lavori in digitale che meritano e che mi piacciono, però trovo che il computer renda tutto più freddo e fittizio. Ciò non giova alla comunicazione.

Cosa fai quando non disegni?
Faccio tutte quelle cose che fanno piangere Gesù bambino e morire una suora da qualche parte nel mondo.

Cosa c’è sulla tua scrivania?
Mmmmmmh….allora: un bellissimo libro su H.R.Giger, il cofanetto della quadrilogia di Alien appoggiato sopra un fumetto di Thomas Ott, delle splendide bacchette cinesi a forma di Alien (ho parecchia roba riguardante Giger sulla scrivania), biglietti del cinema, biglietti di vari concerti e mostre, matite, penne, una stampa dell’Uomo-Ragno autografata da Gabriele dell’Otto e delle ziggurat di fogli pieni di schizzi e prove di colore sotto alle quali Dio solo sa cosa c’è. E questa è quella su cui sto scrivendo. mentre quella da lavoro è piena zeppa di fumetti, libri e fogli che non ho voglia di mettere a posto. Meno male che non me la sento di lavorare adesso!

Un disegno pesa quanto…
Un disegno ha un peso insostenibile!
Il terrore che ti assale ogni volta che ti trovi davanti ad un foglio bianco è una delle cose peggiori che esistano.

Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Ce ne sarebbero un sacco sia per l’uno che per l’altro.
Beh, per un libro mi piacerebbe illustrare la copertina o di un racconto di Philip K.Dick o di un’opera di William Shakespeare, mentre per un film ammetto che troverei gustosa la realizzazione della locandina di una pellicola porno BDSM.

Un illustratore o un’illustratrice (possibilmente italiano) che mi consiglieresti?
Guarda, quelli che stimo di più sono il mistico X = H, l’uomo con la canotta che spacca André Tognan, l’animalesca Dalia del Bue e l’intraprendente Oscar.

Un messaggio

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