Il generale inverno, non quello che prostrò il generale francese e fiaccò i soldati italiani durante la seconda grande guerra in Russia riducendo in poltiglia gli stivali fatti di cartone ed in cancrena i loro arti inferiori, ne’ quello che arriva con violenti temporali, bufere provocando danni sul devastato territorio della nostra penisola. L’inverno di precipitazioni che provoca slavine, spezza rami, ingrossa torrenti, l’inverno fangoso, dannoso e putrido.
Ma un inverno pulito, romantico e silenzioso, sepolto da una spessa coltre di neve bianca, un inverno profumato di cene fatte in casa con gli amici, di legna che arde nel camino, aghi di pino, vin brulè e castagne, bianco abbacinante, magico delle storie che ci si racconta rannicchiati sotto coperte e piumoni.
Un inverno felice della felicità dei bimbi che salteranno scuola il giorno dopo o che apriranno i pacchi sotto l’albero. E’ questo il generale inverno che evoca la collezione di Lait Noir.
Lait Noir, per chi non lo conoscesse, è il brand di Chiara Attorre giovane designer ma credo prima ancora -almeno anagraficamente- illustratrice di cui noi ci siamo già occupati (qui).
Si tratta di una bella serie di accessori da sera e cerimonia, realizzata con materiali pregiati e manodopera artigianale. Destinata, nelle intenzioni di Chiara, ad una donna elegante e femminile, ma anche forte e rigorosa.