Gli aforismi da diario del ginnasio sulle “piccole cose” (che sono le più grandi, le più belle, le più importanti, quelle che danno vera gioia) si sprecano.
Pure Conan Doyle ha fatto dire al suo Sherlock Holmes (in Un caso di identità): «da molto tempo il mio assioma è che le piccole cose sono di gran lunga le più importanti.»
Gli aforismi, si sa, come le constatazioni e i “col-senno-di-poi”, sono infallibili. Quindi largo alle piccole gioie della vita: una cena a lume di candela con gli amici e poi una partita a carte, lavorare all’uncinetto in una fredda sera d’ottobre, coltivare il proprio orto, iniziare una collezione, decorare la propria casa spendendo poco o niente, fare la spesa scegliendo prodotti naturali.
Il genere di attività degne di foto dalle tonalità pastello da postare su Instagram, insomma; attività che trovano la propria “casa editoriale” in The Simple Things, nuovissimo mensile inglese che proprio in questi giorni lancerà il primo numero (qua sotto una preview) e che piacerà sicuramente alle tue amiche che postano su Instagram le foto dei loro piedi e alle giornaliste povere di idee che volessero scrivere articoli sulle ultime tendenze anti-crisi.