A febbraio grazie a Veuve Clicquot ho vissuto una bellissima esperienza in Brasile, fatta di carnevale, musica, caldo, colori, spiagge affollate, facce multicolori sorridenti, odori pungenti, voglia di vivere e far festa, coriandoli, lustrini, ma anche polvere, povertà e favelas. Al ritorno in Italia anche se, a differenza di moltissimi connazionali, non sono stata colpita dalla saudades do Brasil, ho consigliato a tutti i conoscenti ed amici di andarci prima o poi almeno una volta… perché il Brasile non è quello che ci raccontano!
Una visione del Brasile, anzi di Rio de Janeiro, fuori da stereotipi e cliché la regala il magazine Visionaire, che impegnato a sondare sempre e comunque nuove forme di pubblicazioni, dedica uno specialissimo n.62 a Rio, realizzando in collaborazione con i designer di Aruliden e con Iguatemi, famosa catena di negozi brasiliana, uno stereoscopio.
Avete capito bene quella specie di binocolo usato dal XIX secolo in poi per vedere disegni e foto di viaggi, diventa grazie a Aruliden un magazine. Il kit comprende 18 slide che mostrano i colori, le luci, la gioia, l’arte, la cultura di Rio de Janeiro catturati dallo sguardo di artisti molto noti: Maurizio Cattelan, Marco Brambilla, Alas & Marcus Piggott, Karl Lagerfeld. Ogni slide mostra due immagini, scattate da due diverse macchine fotografiche, poste alla stessa distanza rispetto al soggetto fotografato, per consentire, grazie allo stereoscopio, una perfetta visione tridimensionale.