Leggendo il titolo di questo post, chissà cosa vi sarà venuto in mente: un nuovo prodotto di bellezza, consigli per gli acquisti, lezioni di make up… E invece no! A farla da padrone nel racconto di questo progetto sono trapani, scalpelli, seghe, colori, resine, oggetti trovati qua e la, sassi, pietre e tutto ciò che attira Carlo Trucchi, il designer di I Trucchi.
Nel suo ex-studio-ora-laboratorio ci puoi scovare praticamente di tutto e la prima cosa che noterai sarà un gran disordine, perchè è lì, nell’apparente caos, e nel verde del suo giardino e del suo orto, che Carlo trova ispirazione e rende concrete le sue opere, in cui dialogano e si fondono insieme la dimensione pratica e quella estetica.
Il designer si lascia guidare dalle proprie sensazioni e dalla propria fantasia, senza porsi troppi limiti e freni, ma tenendo sempre comunque conto della funzionalità delle sue creazioni. Per raggiungere l’effetto che si è immaginato, Carlo si serve esclusivamente di materiali di recupero, che possono essere vecchi mobili destinati alla discarica o sassi e pietre trovati in giro, insomma tutto quello che gli fa accendere la lampadina.
In alcuni casi, gli oggetti riciclati mantengono la loro funzione originaria, aggiungendo comunque un tocco di visionarietà, come il tavolo “Apparecchiato per due” o “Mammella umbrella”, nata da uno studio sull’antropomorfismo dell’oggetto; altre volte invece il materiale viene estrapolato dal contesto usuale per assumere un ruolo differente, come la molla d’acciaio che diventa la “Lampada DNA”. In tutti i casi il motto è sempre lasciar lavorare l’immaginazione.
Se siete interessati alle opere firmate I Trucchi, potete contattare Carlo via mail all’indirizzo: [email protected].