Quando si tratta di street-art le mostre finiscono sempre per trascendere la classica struttura vernissage-esposizione-finissage-tutti a casa. A meno che gli artisti non decidano di traslarsi su tela e portare in galleria l’opera fatta e finita o che la galleria stessa non scenda in strada per indossare gli abiti usati e sporchi del suolo pubblico e dei muri della città, si deve accettare la natura in progress dell’azione dello street-artist, il suo rapporto strettissimo con due vettori potenti e inesorabili che solo l’arte o la fisica quantistica possono piegare: lo spazio e il tempo, che diventano strumenti in mano all’artista esattamente come bomboletta o pennello.
Dato uno spazio – il Museo Del Novecento di Milano – e stabilito il punto A sull’asse del tempo – oggi – uno dei più importanti artisti della scena street italiana ed internazionale, Ozmo, affronterà con il suo stile pop le contraddizioni della cultura post-moderna attraverso un’opera che giorno dopo giorno, fino al 16 febbraio, si (s)piegherà davanti agli occhi dei visitatori, anch’essi dinamiche particelle in azione: attraverso degli stickers distribuiti a tutti e personalizzabili interverranno sulle pareti in divenire del museo e potranno pure scegliere titoli alternativi per la mostra che poi andranno a finire (i migliori) sul catalogo in forma di fanzine che verrà stampato al termine dell’evento, intervallato a sua volta da micro-eventi interni.
Per non smarrire la rotta e il senno, ecco le coordinate fondamentali:
QUANDO: 2 – 21 febbraio 2012
DOVE: Museo Del Novecento | via Marconi 1, Milano | mappa
2 – 16 FEBBRAIO: Ozmo al lavoro, pubblico stickera
11 FEBBRAIO: 15,30 | artisti di varie discipline commenteranno ciascuno con la propria arte ed il proprio stile il lavoro di Ozmo di fronte al pubblico in una staffetta di live reviews
16 FEBBRAIO: 18,00 – 22,00 | finissage con dj set e proiezione documentario sull’intervento di Ozmo alla Fabbrica del Vapore di Milano in occasione dell’uscita del celeberrimo Exit through the gift shop di Banksy
16 – 21 FEBBRAIO | si ammira l’opera