7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Emanuele Chinnici.
Ciao Emanuele, quanti anni hai e di dove sei? Da quanto scatti foto?
Ciao, ho 21anni vivo a Catania e scatto foto da un bel po’ di tempo, ero ancora bambino, ma con coscienza solo da 3 anni o poco meno.
La tua attrezzatura?
Ho una nikon d70 che ha dovuto sopportare tutti i miei capricci e recentemente quasi abbandonata per un ritorno all’analogico: zenit 122 e pentax sp1000.
Cosa fai quando non fai foto?
Quando non faccio foto guardo altre foto, leggo e ultimamente ho ripreso a disegnare, poi uscite con gli amici e serate dedicate alla street art.
Descrivimi la tua stanza.
La mia stanza è più simile ad un magazzino, ogni spazio occupato da libri, fogli, attrezzi per la camera oscura, faretti, colori, ecc.
Ah… da qualche parte qui in mezzo c’è anche un letto e qualche vestito, c’è davvero troppa roba.
La tua macchina fotografica pesa quanto…
Dipende, a volte non pesa nulla diventa parte di me e la tengo senza nemmeno accorgermene per intere giornate, ma a volte è come avere un mattone appeso al collo.
Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Un film decisamente ”Sogni” di Kurosawa una meraviglia, mentre un libro potrebbe essere ”Oceanomare” di Baricco.
Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Alberto Cassani che non conosco ma di cui seguo il profilo su flickr, mi piacciono molto le sue foto, c’è un’atmosfera che mi affascina.