7am | Alessandro Degli Angioli

7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Alessandro Degli Angioli.

Ciao Alessandro, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratore?
Sono di Forli, 23 anni. Ho studiato ad Urbino e da poco vivo a Londra. In realtà non penso di fare o essere un illustratore, sfortunatamente dedico davvero troppo poco tempo all’illustrazione per essere considerato un “illustratore”. Disegno solo quando riesco a ritagliarmi un po di tempo.
Mi piacerebbe davvero avere più tempo da dedicare all’illustrazione ma per ora ho scelto di dare priorità alla musica. Ad ogni modo credo sia solo questione di periodi. Ora c’è la musica che governa le mie giornate, magari fra uno o due anni sarà l’illustrazione. Ho iniziato a disegnare per caso ma in poco tempo ho notato che già molte persone si sono interessate ai miei disegnini quindi molto probabilmente in futuro incomincerò a prendere questa cosa dell’illustrazione davvero sul serio.
Da quando? Non saprei, forse 2 anni. Nella mia vita non ho mai disegnato “seriamente” o con qualche particolare aspirazione, ho frequentato un liceo scientifico, nessuna scuola d’arte o altro. Mi capitava di disegnare solo quando avevo l’esigenza di realizzare grafiche per qualche band, o fare il bellino con qualche ragazza. Diciamo che solo dopo aver iniziato a studiare grafica editoriale all’ISIA ho incominciato ad interessarmi in maniera seria all’illustrazione.
Ho iniziato a frequentare corsi, comprare libri e piano piano ho iniziato a disegnare più costantemente.

Matita o penna grafica?
Uso matite e pastelli e poi rielaboro tutto al computer, scarabocchio robe qua e la che poi assemblo digitalmente. Non esistono originali. Ho solo una grande cartellina dove tengo tutto: ritagli, schizzi, carte da parati, vecchi libri, fogli ingialliti, quaderni di quando ero piccolo (insomma le solite cose). Di solito parto disegnando semplici elementi su diversi fogli: personaggi, oggetti, elementi grafici. Senza avere mai un’idea precisa. Carico tutto sul computer e poi incomincio a fare selezione su cosa usare e cosa no.

Cosa fai quando non disegni?
Come accennavo prima, la mia vita ultimamente è molto occupata dalla musica. Ho un progetto, M+A, siamo 2 ragazzi e facciamo musica elettronica/idm/pop. Il nostro album uscirà a novembre con Monotreme Records quindi in questi mesi sono stato molto occupato con questa cosa. Direi che in realtà la risposta è: quando non suono, disegno.

Cosa c’è sulla tua scrivania?
Non ho una scrivania. Cioè nessuna classica scrivania sporca, piena di matite, tempere, fogli e schizzi. Forse potrei considerare la mia scrivania il mio portatile. Non ho molto tempo per stare in casa a disegnare, quindi lavorare con il computer mi da il vantaggio di poter “disegnare” in macchina, in treno, al parco, ovunque.

Un disegno pesa quanto…
i miei tipo 200, 400 Mb.

Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Il libro del mio migliore amico.
Un film che parla di pesciolini.

Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Ti dico già che io non sono un esperto di nomi, sì guardo molti libri e blog che trattano l’illustrazione, ma non mi segno mai niente e così poi finisce che mi scordo chi fa questo e chi fa quello. Di solito mi salvo un sacco di immagini sul computer o scansiono pagine di libri solo perchè mi piacciono, o perchè penso mi possano tornare utili come input futuri.
Quindi finisce che mi lascio influenzare senza sapere mai da chi.
Facciamo che ti dico gli ultimi due libri che ho comprato?
“Mumi senza memoria” di Chiara Carrer.
“I Cigni Selvatici” di Joanna Concejo.

co-fondatrice
Mostra Commenti (13)
  1. Per dovere di cronaca, perché ciascuno possa farsi la propria idea in merito e soprattutto perché capiamo benissimo le "contestazioni" riguardo alle opere di Alessandro da parte della casa editrice Topi Pittori e soprattutto dell'illustratrice Joanna Concejo, segnaliamo il link ad un post appena uscito sul blog dell'editore milanese – http://topipittori.blogspot.com/2011/10/un-argome

    Se poi ne esce fuori un bel dibattito, tanto meglio.

  2. Sarebbe molto carino da parte vostra fare una bella intervista a Joanna Concejo. Non solo perchè c'è questo problema di plagio ma sopratutto perchè il suo lavoro è veramente interessante.

    1. Le interviste 7am sono per illustratori/fotografi italiani. Riceviamo diverse segnalazioni di artisti stranieri ma abbiamo scelto di privilegiare i nostri conterranei. Il format delle interviste – una vetrina per artisti (più o meno) noti del settore – è sempre lo stesso: non lo abbiamo cambiato per nessuno e non lo faremo ora.
      Joanna, illustratrice bravissima, ha fatto benissimo a segnalarci la questione attraverso il suo editore e da tutto questo è nato un ricco ed interessante dibattito (vedi link nel commento di Simone) dove ciascuno potrà farsi la propria idea in merito.

  3. concordo assolutamente sul concetto che alessandro vuole veicolare, della citazione, del rimando, del collage. E se non altro sul dibattito del copiright nell'era di internet: vecchio, statico, e corporativista. But, that's the law.

    1. Scusa E. Margutti ma non dovresti in quanto autrice dell'intervista eliminare la suddetta o ancora meglio correggerla?! Perchè è evidente che la Concejo è stata plagiata. Ci vorrebbe un pò di serietà perchè gli illustratori se lo sudano il lavoro (perlomeno alcuni…).
      Per Alessandro Degli Angioli: sbagliare capita (scusarsi capita di meno) ma non te ne uscire con la storiella che su internet tutto si può perchè allora è evidente che non sai cosa vuol dire fare l'illustratore.

      1. Se segui il link del primo commento puoi vedere che una discussione (interessante) c'è già stata. Ciascuno con il suo punto di vista.
        E non credo che cancellare qualcosa che ha creato discussione sia un gran bell'esempio di apertura.
        Anzi, non credo che cancellare qualcosa che si è "prodotto" sia un gran bell'esempio in generale…

        1. Infatti ho letto,qui si continua a parlare di punto di vista ma il plagio c'è stato se usi photoshop ti renderai conto che Alessandro ha ricopiato in modo speculare le due case , lo ha ammesso lui stesso parlando di collage( da quando si fa collage con immagini protette da copyright?).
          Ethel non voglio accusarti di niente, magari mi sono espressa male, ma io ho scritto che "sarebbe meglio" Correggere l'intervista (cancellarla è certo controproducente) sottolineando il fatto che alcune immagini sono frutto di un parziale plagio da parte dell' intervistato.
          Nessuno vuole un impiccagione pubblica ma solo chiarire che il plagio c'è stato! se poi lui insiste col fatto che non si sente illustratore, con la storia del collage etc.. allora forse dovrebbe ritornare a scuola perchè non ha imparato granchè.
          Se tutto questo vi sembra una reazione esagerata andatelo a dire alla Consejo che si dovrà sentire onorata se la prossima volta qualcuno copierà il viso o lo sfondo di un suo disegno perchè il web è libero ed è pieno di gente senza creatività che però si diverte tanto a fare "rimandi" ai suoi disegni.

          1. Secondo il mio punto di vista non avrebbe senso "correggere" l'intervista.
            Prima di tutto le interviste di 7am sono "democratiche" nel senso che intervistiamo illustratori/fotografi/tatuatori con le stesse domande sia che siano più conosciuti o alle prime armi.
            Seconda cosa non avrebbe senso modificare l'intervista perché la discussione che si è venuta a creare nei commenti non avrebbe senso ed i futuri lettori non capirebbero di cosa stiamo parlando. Poi cosa dovrei aggiungere o togliere? Dove? Dovrei mettermi al di sopra delle parti e fare il giudice in una discussione che dal mio punto di vista non avrà mai una fine?
            Lasciamo liberi i nostri lettori di commentare e pensarla come vogliono, la coscienza critica di ognuno si forma e si plasma anche grazie a discussioni del genere. Non mi sembra che la mia decisione manchi di rispetto a Joanna Concejo che ha avuto la possibilità di replicare ed esporre il suo punto di vista.

  4. Alessandro, te chiami chiarire questa nebulosa di parole?
    Va be…Allora io ti suggerisco una cosa : perché non impareresti a disegnare ? Vedrai che è molto interessante, ovvio richiede un po di sforzo in più ma se vuoi fare un giorno l'illustrarore vedrai che ti potrà servire….

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