7am | Giulia Dolci

7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Giulia Dolci (qui il suo blog).

Ciao Giulia, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Ho 26 anni e vengo da un piccolo paese in provincia di Vicenza, anche se da più di un anno ormai abito a Londra, nella speranza di realizzare i miei sogni.
Credo di non essere ancora un’illustratrice. In realtà non so ancora bene cosa sono ma ci sto lavorando. Probabilmente sarei un frullato di arte, illustrazione e design grafico. Disegnare comunque è sempre stata la mia passione e lo faccio da quando mi hanno dato in mano una matita per la prima volta.

Matita o penna grafica?
Sono un’instancabile sostenitrice della matita nonostante da tempo il mondo si sia evoluto in altre forme! In particolar modo uso una penna a china di 0.4 mm che mi permette di avere un dettaglio molto definito della linea.
I miei disegni sono per lo più in bianco e nero ma sto iniziando ad usare anche il colore, che inserisco in un secondo momento a computer.
Credo che nonostante la mia ostinazione ad utilizzare un semplice mouse per lavorare sulle immagini, dovrò prima o poi adeguarmi alle nuove tecnologie mantenendo però sempre il romanticismo dell’imperfezione.

Cosa fai quando non disegni?
Quando non disegno adoro guardare vecchi film o b-movies, leggo libri, passo ore su Wikipedia ad informarmi sulle cose, le persone e i movimenti culturali, guardo i blog di illustrazione e grafica e cucino.
Se esco cerco di andare a tutte le mostre che mi interessano e spendo tutti i miei risparmi in libri, vestiti usati e cibo thailandese!

Cosa c’è sulla tua scrivania?
In questo momento ci sono una tazza di the con il latte, tre biscotti, penne, matite, colori, fogli, forbici, libri giapponesi, una civetta di metallo decorata a mano, i miei occhiali da vista. Una scrivania affollata per mancanza di spazio!

Un disegno pesa quanto…
Un disegno pesa quanto il pensiero che racchiude, o la storia che racconta.

Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Mi piacerebbe poter illustrare tutti i libri di Haruki Murakami e se dovessi scegliere un film per realizzarne la locandina sarebbe Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders.

Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Marta Muschietti e Giada Fiorindi, da sole ed insieme nel progetto di fanzine indipendente UHT.

Un messaggio

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