Guardando le creazioni di Ramjuly, ovvero il duo di jewelry designers bulgare Antoaneta Petrova ed Emanuela Deyanova – non le prime, né sicuramente le ultime, a rifarsi alla botanica per i loro gioielli – mi viene da pensare a quando saremo noi umani, già estinti o giù di lì, a dare l’ispirazione a nuove generazioni di androidi dal talento creativo per monili che respirano, si nutrono, si ammalano, si lamentano e vanno in depressione (oggi non metto l’anello perché è un po’ giù di corda…).
Bando ad apocalissi, estinzioni di massa ed intelligenza artificiale che avanza (mentre quella “naturale” si rammollisce sempre più), vale la pena andarsi a vedere anelli, bracciali, orecchini, spille e collane Ramjuly.