Prendete una fotografa e stylist che si cimenta con il jewelry design, Elena Zichon e aggiungete un gruppo di giovani creativi newyorkesi, Far4, che si occupa di porcellane, realizzando piatti e oggetti per la casa di design (scordatevi l’antiquato servizio della zia!) e otterrete Snowfruit.
Si tratta di una collezione nata appunto dai personaggi sopracitati e firmata 1064° Goldsmiths’ Guild, brand che realizza gioielli utilizzando materiali inusuali, con costanti riferimenti alla cultura russa (c’è un’intera linea realizzata a mano, che si ispira alle lettere cirilliche dipinte nei manoscritti ecclesiastici dei secoli XIV-XVI).
Tornando a Snowfruit, troviamo fragole, noci, peperoncini, spicchi di mela appesi ad una catena d’argento, realizzati con tanta maestria da sembrare veri, annullati però dal candore della porcellana, che li allontana dalla loro funzione originale per farli diventare altro. E a tal proposito il brand afferma che: quando vengono presentati in bianco, molti oggetti perdono le loro qualità individuali, per diventare solamente un’idea platonica di sé.
“Cancellare per rendere puro”, pare essere questo lo slogan della collezione, che viene presentata anche in un video, dove un’accorta signorina prende tutte le collane e le frulla fino ad ottenere una sorta di pittura bianca con cui ricopre completamente un quadro.
Diciamo che se acquistassi uno di questi gioielli preferirei tenerlo al collo anziché metterlo nel frullatore, ma devono aver pensato anche a questo i designers di 1064, perchè nella confezione forniscono anche una bottiglietta di pittura acrilica bianca: so you can make your world pure.
Personalmente apprezzo il mio mondo a colori (magari un po’ meno inquinato), però a uno di questi ciondoli non direi certamente di no!
Se vi interessano le creazioni di 1064°, potete mandare una mail a [email protected] o a [email protected].
