Nonostante l’invasione nel mondo dei gioielli, della grafiche su t-shirts, dei collage e delle illustrazioni che riempiono ffffound e svariate centinaia di hipsterici tumblr, i cristalli più o meno grezzi non mi hanno (ancora) annoiato.
Là dove l’alchemico lato oscuro si intreccia con ipotetici influssi benefici new-new-age c’è un varco temporale che mi riporta in un momento ben preciso della mia infanzia, quando maneggiavo quotidianamente quarzi, topazi, corniole, ambre, convinto di creare chissà quali energie, nascosto dietro “la porta segreta” dello studio di mio padre, tra manuali di mineralogia, foto di eclissi di sole e falci di luna, un antico testamento ingiallito scritto in un bizzarro e arricciato italiano e il galeone pirata playmobil.
Quelli di VeridiAum sanno che il mondo è pieno di gente fuori come me e crea gioielli fatti a posta per noi.
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