7 foto e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Cristina Gugnali.
Ciao Cristina, quanti anni hai, di dove sei e da quanto scatti foto?
Ho venticinque anni e sono di Torino. Scatto fotografie da circa otto anni: nei primi tre anni le immagini scattate erano semplicemente di supporto ai miei dipinti mentre negli ultimi cinque la fotografia è diventata il mio mezzo d’espessione principale e aggiungerei anche indispensabile.
La tua attrezzatura?
In prevalenza adopero una macchina fotografica 6X6 fatta artigianalmente, la Nikon FM3A e l’Hasselblad 501CM. Più di rado la Canon 5D mark II.
Cosa fai quando non fai foto?
Ascolto musica, dormo, passeggio tra i boschi, in riva al fiume o nei piccoli centri abitati, leggo, guardo film e ozio nella contemplazione.
Descrivimi la tua stanza.
Questa è la domanda più difficile. La mia stanza è una raccolta sparsa di frammenti e colori: quadri, fotografie, libri, oggetti trovati, musica, cuscini, film…
La tua macchina fotografica pesa quanto…
Non l’ho mai pesata.
Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
“Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders, molti film di J.Luc Godard ma anche “Otto e Mezzo” di Fellini. Fosse un libro sarebbe di Milan Kundera.
Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Consiglio Alberto Morici.