Parliamo di costole.
Non le mie, che stanno bene lì dove sono, né le vostre (che però, se si vedono troppo, fossi in voi farei una cura ricostituente a base di cupcakes, ché tutte costolute piacete solo alla cellule superficiali del vostro cervello e agli amici con velleità da stylist).
Parliamo di costole primordiali e costole aziendali.
Molti maschietti dissentiranno, ma dalla costola del biblico ometto con foglia di fico ne è uscito un prodotto decisamente migliore dell’originale. La prova: senza la mitica Eva la mela sarebbe restata lì dov’era e lei sarebbe rimasta per l’eternità in un noiosissimo paradiso terrestre in compagnia di un tontolotto senza spirito d’iniziativa.
Allo stesso modo i brands che lanciano nuove linee stanno lì, frementi come padri in sala d’attesa del reparto ostetricia, sperando che dalla costola esca fuori una nuova Eva, una che sa il fatto suo, che non vuole vivere di luce riflessa (dalla foglia di fico?). E a volte il miracolo riesce, a volte no.
Nel caso di Maison Scotch, linea femminile del colosso olandese Scotch & Soda, la costola è uscita e riuscita alla perfezione. Lanciata la scorsa stagione, Maison Scotch a mio parere è venuta meglio dell’originale, di quella linea uomo di cui oltre a riprendere il sapore e la qualità riesce a dare un’interpretazione ancor più piena di carattere.
Merito del corpo femminile (e brava Eva!).
L’accoglienza, in tutto il mondo, è stata tale che quelli di Scotch & Soda hanno deciso che nel 2011 lanceranno anche una linea pensate appositamente per le più giovani: Scotch R’Belle. Costole di costole: vedremo come andrà.
Nel frattempo i capi Maison Scotch li trovate da Superfly Deluxe, dove ad ogni acquisto riceverete una pagina della Bibbia, libro della Genesi.
E l’Eterno DIO disse alla donna: Perché hai fatto questo?. La donna rispose: Il serpente mi ha sedotta, e io ne ho mangiato.