Il giovane fashion designer danese Asger Juel Larsen – sfornato lo scorso anno dal London College of Fashion – ispira la sua collezione primavera/estate ai saldatori, immaginando maschioni del nuovo millennio – alle prese con un lavoro che da un secolo a questa parte fondamentalmente è rimasto immutato – sudati, tra le mura sporche di una fabbrica, la pelle sporca e unta.
Tra PVC, maglie di rete, seta e lana cotta, l’atmosfera è comunque leather.