7 foto e 7 domande alle 7 di mattina. A fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Iniziamo, questa settimana, con Elisa Magnini.
Ciao Elisa, quanti anni hai, di dove sei e da quanto scatti foto?
Ho 23 anni, sono di Travedona Monate (VA) ed ho iniziato a scattare poco più di sei mesi fa, quando mi è stata regalata la mia prima reflex analogica, che è la macchina che uso più di frequente, tuttora.
La tua attrezzatura?
Minolta dynax 404, Minolta SRT 101, Diana F+ e altre piccole compatte analogiche riesumate dall’infanzia.
Cosa fai quando non fai foto?
Giro per i boschi, imparo i nomi delle piante, guardo molti film, e cerco di diventare designer di interni.
Descrivimi la tua stanza.
La mia stanza è simile al Merzbau di Schwitters.
La tua macchina fotografica pesa quanto…
Un bicchiere, poi dipende da cosa ci metti dentro.
Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Sarebbe Brazil o il Barone di Munchausen di Terry Gilliam, oppure Jabberwocky di Jan Svankmajer.
Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Ultimamente sono rimasta affascinata dai lavori di David Favrod, dalle atmosfere che riesce a creare, ma soprattutto dalle storie dietro i suoi scatti.
