Hai presente quando, dopo giorni che ascolti musica elettronica, beats, campionamenti, sintetizzatori, anche se di splendida musica si tratta dopo un po’ non ne puoi più e non vuoi far altro che ascoltare qualche vecchia, sporca, ignorante schitarrata? Ecco, nell’era di photoshop ed illustrator l’analogica ed imperfetta ripetizione di un timbro ha lo stesso sapore di quella schitarrata.
E il mio pezzo garage di oggi me lo regala Mascia Premoli, in arte Emme, artista milanese che lavora con la stampa ed i timbri (ovunque, on paper, su tessuto, su tela, su ceramica, persino sui piatti).
Guardatevi il suo portfolio su Tumblr e, se vi è piaciuto, ringraziate Dario Zeruto che me l’ha segnalata. Di analogico in analogico…