Tested: Big Pony by Ralph Lauren

Martedì scorso ho ricevuto la nuovissima collezione di profumi Big Pony di Ralph Lauren. La serie porta lo stesso nome della Big Pony Collection di polo, che probabilmente conoscerete già, coloratissime e con logo oversize.
La mia missione: provare e diffondere (nell’aria, per chi mi è passato vicino in questi quattro giorni, e in rete, a voi cari lettori che se non è vero che pendete dalle mie labbra, almeno io mi illudo che sia così) i quattro profumi.
Cominciamo…

Day 1: inizio subito la prova e comincio la giornata spruzzandomi un po’ di 1, flaconcino blu.
Il profumo, tra i quattro, è quello sportivo. Esperidata aromatica, questo il nome dell’essenza, che mette insieme pompelmo e lime.
A parole, dovrebbe essere adatto a me: amo i profumi freschi ed agrumati.

Niente male, in effetti, ma appena spruzzato tende troppo al dolce, per i miei gusti. Lascio passare un po’ di tempo ed in effetti ecco che escono gli agrumi.
Rimane, comunque, ancora troppo dolce. Questo è quello che dice il mio naso. Ethel – che nel frattempo è entrata nella parte ed interpreta la bionda, la bionda più mora che abbia mai visto – al contrario dice che è il profumo perfetto per me, che sulla mia pelle è molto, molto sexy.

Day 2: Orientale Fougeré, ovvero quella che dovrebbe essere la fragranza seducente delle quattro: un mix di muschio e cioccolato. Flacone 2rosso.
Con Ethel siamo d’accordo sul fatto che sia il più femminile dei quattro, e infatti dice che da domani se lo prenderà lei.

Su di me, all’inizio, esce fuori soltanto il muschio. Non amo i profumi al muschio e questo è davvero troppo stucchevole, quasi stereotipato.
Dopo un’ora a dominare è il cioccolato, ma la situazione non migliora. Questo matrimonio, tra me è il 2, non s’ha da fare.
Anche Ethel, dopo l’entusiasmo iniziale, decide che sostanzialmente il profumo le piace ma che su di lei è troppo maschile.
Il 2, quindi, è bocciato.

Day 3: siamo a giovedì. Flacone 3, verde.
La fragranza si chiama Fougère Boisé, menta e zenzero, e incarna l’avventura. Adoro entrambi gli ingredienti quindi ho grandi aspettative.

Decisamente fresco, dopo i fatidici 7 minuti rimane tale con quel qualcosa di zenzero in più. Quasi non mi accorgo di averlo, il che gioca a suo favore.
Secondo Ethel su di me sta meglio il n.1 ma non ha dubbi sul fatto che se mi fossi trovato in profumeria a dover scegliere tra i quattro, avrei preso questo.

Day 4: ultimo giorno, l’essenza è la 4, flacone arancio, Boisé Fruttata, mandarino e kyarawood (che dà l’aroma di incenso bruciato).
Adoro la parte agrumata, meno quella che sa di incenso.

Potenzialmente comunque, il profumo mi piace, almeno quando lo spruzzo sul cartoncino, che però non significa niente perché è la reazione con la pelle quella che conta e quella cambia da persona a persona, in base alle condizioni atmosferiche, allo stress…
Fatto sta che il 4 su di me proprio non va. Almeno stamattina. E’intenso, caldo e fresco allo stesso momento, eppure c’è qualcosa che non va. Una nota stonata sulla mia pelle. E’ un profumo che ti fa scattare un punto interrogativo (chi è costui che dice di essere me?).

Riassumendo, a test finito, per quattro giorni le mie narici sono state sull’attenti. Alla fine terrò l’1 ed il 3, il blu ed il verde.
Gli altri due vedo di regalarli a qualcuno.

E per finire, un consiglio. Prima di comprare un profumo, se non lo conoscete già, andate in profumeria neutri, provatene uno, fatevi un giro e sentite come vi sta. Chiedete a qualcuno, ché ogni naso è diverso.
Giorno dopo: altra profumeria e ne provate un altro. Quando trovate quello giusto entrate in quella dove vi sono sembrati più simpatici e compratelo!

Un messaggio

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