L’imperfezione è il marchio di fabbrica: la pelle sembra trasformarsi in creatura viva, con le sue rughe, le sue asimmetrie, cellule che respirano e un cuore che batte.
Dalla Russia, Nutsa Modebadze – di cui non ho trovato praticamente nulla, a parte una pagina Flickr – ha riempito il suo sito di meraviglie a cui manca soltanto la parola (ma fa lo stesso, saranno gli altri a parlare quando vi vedranno addosso una delle sue borse).
