Lazzari: e ti senti a casa tua

Quando nel giugno di tre anni fa, su segnalazione di una lettrice, ho scritto il primo post su Lazzari non avevo mai visitato un loro negozio, né avevo mai constatato di persona la qualità del prodotto.
Mi ero fidata, come spesso accade, dell’impressione on line ed avevo scritto:

I prodotti (abbigliamento ed accessori) sono rivolti principalmente ad un target di età tra 20-30 anni. Donne giovani, consapevoli della loro femminilità, ma non succinte ed aggressive. Citando di nuovo mia madre: è una femminilità bon ton. Da Lazzari hanno capito a meraviglia, che non sono i centimetri di pelle che scopri l’indice della tua femminilità!

Le cose da allora non sono cambiate affatto, le collezioni restano dedicate alla stesse giovani donne. Quello che invece è stato recentemente rinnovato è il punto vendita di Verona, che io, di passaggio nella città degli innamorati, ho visitato qualche giorno fa.

La passione per l’arredamento vintage direi che è evidente: carte da parati provenienti da archivi della Germania e del Belgio, lampade industriali Jieldé dalla Francia, poltroncine, credenze e tanti altri pezzi ancora provenienti dai mercatini di chissà quale città.

In un’epoca di negozi asettici e luci ospedaliere i Lazzari avevano voglia di casa. L’intenzione era di inserire i loro vestiti in un contesto amichevole, caldo ed accogliente dove la cliente potesse sentirsi a proprio agio, coccolata, ovattata e protetta dal mondo esterno.

Ed è proprio così che mi sono sentita io.
Certo però non sono più una giovane donna, ma una blogger attempata…

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