L’unica cosa di cui posso vantarmi in fatto di disegni è che nella mia classe, all’asilo, sono stato il primo a scarabocchiare un essere umano con i piedi per terra (fino ad allora, mamme e papà volano per i fogli come nulla fosse).
Buon segno o no – agli psicologi l’ardua sentenza – i disegni degli innocenti cuccioli d’uomo sono comunque una gioia per gli occhi ed una fonte d’ispirazione continua.
Ma come disegnavano da piccoli gli artisti? Ottima domanda.
La risposta ce la darà Islands Fold, celebre casa editrice indipendente che si è messa a raccogliere le opere degli artisti quando ancora non riuscivano ad allacciarsi le scarpe.
Sul sito non c’è ancora niente di ufficiale, a parte questo, ma sul blog di Luke Ramsey – uno dei fondatori di Islands Fold – leggo che vogliono pubblicare delle ezines dedicate proprio ai disegni d’infanzia degli artisti.
Se ne avete di vostri e siete interessati al progetto scrivetelo qui.