Nessuno dei due elementi che principalmente caratterizzano queste creazioni (il knitting e la tassidermia sostenibile) rappresenta una novità, ma il post di Simone su Anna-Wili Highfield mi ha fatto pensare che i Crochetdermy di Shauna Richardson non potevano mancare nella rassegna dei trofei di caccia grossa di Frizzifrizzi.
Su riproduzioni di scheletri di animali in materiale sintetico questa artista del Leicestershire, appassionata di uncinetto fin dalle elementari e da sempre incuriosita dalle tecniche di preservazione dell’integrità dell’aspetto di una cosa che fu viva, monta pelli di animali realizzate in lana con tanta pazienza e molte ore di lavoro.
Per maggiori informazioni e per sapere dove acquistare queste sculture, rivolgetevi direttamente all’artista a questo indirizzo: [email protected].
…ma qualcosa mi dice che non saranno troppo a buon mercato!