Veuve Clicquot Ponsardin Champagne: #5 visita all’Espace Culturel Louis Vuitton

Veuve Clicquot Ponsardin Champagne: #5 visita all'Espace Culturel Louis Vuitton

Ho un aereo per Bologna alle 21, sono quasi le 18 e sono su un minibus sugli Champs Elysees diretta chissà dove, stranamente però non sono preoccupata di perdere il volo, di come farò ad arrivare fino all’aeroporto, perché sono certa che si prenderanno cura di me, che tutto sarà perfetto.

Curiosa, aspetto solo la sorpresa. E poi, se proprio devo essere sincera, nel profondo spero di perderlo l’aereo. Non voglio tornare a Bologna, alla vita di tutti i giorni, questa sensazione ovattata di totale accudimento mi piace. Non ci sono abituata e a dirla tutta all’inizio del viaggio non conoscere il programma mi innervosisce un po’. Sono una maniaca del controllo, voglio poter programmare che fare, quando e come, ma adesso ci ho preso gusto e non voglio smettere di sentirmi così…

Seguendo questi pensieri mi ritrovo davanti alle scintillante Boutique Louis Vuitton sugli Champs Elysees, l’arie è tiepida ed il sole splende ancora, ci sono turisti che si fanno fotografare davanti alle vetrine, che io non faccio neanche in tempo ad osservare bene perché entriamo da un portone sul retro.

Ecco la sorpresa del presidente: visita privata all’Espace Culturel Louis Vuitton di cui lui è molto orgoglioso, guidati da Juliette de Gonet.

L’Espace Culturel è uno spazio all’ultimo piano del palazzo Louis Vuitton sugli Champs Elysees, circondato da una delle terrazze panoramiche più belle di Parigi, dicono loro, e non fanno molto fatica a convincerci. Ospita mostre d’arte che tutti possono visitare gratuitamente.
Garantito, checché ne dica la vostra eventuale compagna, non sarete costretti ad acquistare nessuna borsa alla fine della visita!

La Confusion Des Senses

Al momento della mia visita fino al 10 gennaio 2010 , lo spazio ospita la mostra The confusion of senses.
Vi consiglio vivamente di visitarla se siete nei paraggi, specie se in due ed in vena romantica, potrebbe essere molto interessante fare insieme “il viaggio” .

La Confusion Des Senses

L’idea di base dei curatori è quella di creare un percorso, un cammino all’interno del nostro inconscio per perdersi e ritrovarsi.
Si parte, anzi no si arriva, con Your Loss of Senses un’opera creata da Olafur Eliasson in occasione dell’inaugurazione dell’Espace Culturel. L’installazione in pratica occupa l’ascensore centrale: buio totale, pareti ricoperti di stoffa nera,  manovra con un telecomando.

La Confusion Des Senses

Vendemmiando il presidente mi raccontava che l’intento dell’artista è far venire un mini attacco di panico al visitatore. Io incredula mi chiedevo come fosse possibile, conoscendo la natura dell’opera, non riuscire a controllare il panico per un tempo così breve? All’andata, insieme agli allegri compagni di viaggio, alle chiacchiere di sottofondo in effetti sono riuscita a non risentire molto dello smarrimento voluto e abilmente procurato.
Al ritorno invece, in due ed in silenzio, il panico è arrivato.

La Confusion Des Senses

Le opere di Renaud Auguste–Dormeuil, Berdaguer & Péjus, Céleste Boursier–Mougeno, Didier Fiuza Faustino, Laurent Grasso, Véronique Joumard, Laurent Saksik vi porteranno, almeno per la durata della visita, a perdere voi stessi per riuscire a ritrovarvi in una nuova relazione con il vostro corpo, la paura, il tempo, la vita di tutti i giorni.

La Confusion Des Senses

Avevo pensato di descrivervele per filo e per segno ma poi mi sono resa conto: rovinerei la sorpresa ai fortunati che riusciranno a visitarla ed allo stesso tempo vi renderei troppo partecipi del mio viaggio interiore. Troppo anche per la mia psicanalista.

E’ arrivato il momento dei saluti e tra la confusione dei sensi procurata dalla mostra, la stanchezza, lo champagne (ovvio che anche qui ci è scappato il brindisi a base di Veuve Clicquot Rosé), il”dover” tornare a casa perché la pacchia è finita, mi viene un groppo in gola.

Anche se so bene che questo è un arrivederci e non un addio, la famiglia Veuve Clicquot Ponsardin ( + bloggers adottati) mi mancherà moltissimo!

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