Quando mi hanno chiesto di partecipare alla campagna per il lancio di due nuovi prodotti della linea Retinology Total Age Solution di Lancaster dedicata alle donne over 35, ho pensato: non posso partecipare, sono troppo giovane. Io ho solo 34 anni e 8 mesi!
Poi però la mia curiosità verso ogni tipo di cosmetico antiage ha prevalso. In fondo, mi sono detta, il mio dermatologo e la mia profumiera (una bolognesona tutta tette torri e tortellini) concordano: si deve iniziare ad usare l’antirughe già a 25 anni.
Ed io molto ligia lo faccio ormai da 9 .
In questo ormai lungo periodo ne ho provati moltissimi, non sono mai stata fedele a nessuno non perché insoddisfatta ma perché alla continua ricerca del meglio sul mercato.
Nella scelta di un cosmetico a parte la marca ed eventuali warren test letti sulle riviste, mi condizionano due cose: l’odore ed il packaging.
Quanto all’odore, ho già più volte scritto che non sopporto quelli troppo intensi e che normalmente preferisco i cosmetici senza profumazione che però sono molto rari… deve essere per qualche storia legata all’aroma terapia. Quindi io cerco di scegliere quelli con il profumo meno invadente e fastidioso possibile, ovviamente fastidioso per me. Quello che per me è un fastidio per la maggior parte delle altre persone è una piacevole sensazione olfattiva.
Per packaging invece non intendo solo valutare la bellezza e l’eleganza della confezione. Certo la forma, il colore, la manualità, la trasportabilità sono importanti, ma quello che mi fa decidere e che può pesare fino al 50% nella scelta è che non amo i vasetti in cui intingere le dita per prelevare la crema. Forse dire che non li amo è anche riduttivo, io non li compro anche se sopra c’è scritto “acqua miracolosa”!
Perché? Semplice, ogni volta che si mettono le mani, anche se pulitissime, dentro a una confezione di crema se ne cambia la composizione chimica. Così a lungo andare le creme non solo perdono di efficacia, ma facilitano anche lo sviluppo di allergie…paranoica? Un po’!
Comunque, torniamo alla campagna Retinology. Il packging passa l’esame: è carino, facile da trasportare (i tappi chiudono bene e le confezione non ha forme assurde difficili da incastrare nel beautycase) e, cosa più importante di tutte, non ci si deve mettere le mani dentro per prelevare la crema, sono dotati di comodo dosatore. Quanto al profumo non si può certo definire una linea inodore, anzi ha note importanti ma devo dire che non dispiacciono affatto.
Ovviamente prima di provare le creme sul viso, le ho annusate a lungo e ne ho steso un pochino all’ interno del polso, per saggiarne l’odore addosso a me. Prova superata!
Retinology Total Age Solution è il trattamento antietà più avanzato di Lacaster, dopo il lancio a gennaio 2009 della crema da giorno, tra settembre ed ottobre verranno presentati al mercato altri 3 prodotti: una crema notte, una crema occhi ed un siero.
Il test che mi coinvolge riguarda solo la crema notte ed il contorno occhi, peccato perché non ho mai capito bene come utilizzare il siero e poteva essere la volta buona!
La nuova linea di prodotti nasce grazie a 30 anni di ricerca ed utilizzo del Retinolo ed usa una nuova generazione di tecnologia di vettorizzazione, ispirata alla tecnologia di terapia genica. In parole povere, questa tecnologia consente al Retinolo di arrivare all’interno delle cellule lì dove serve, senza perdere efficacia strada facendo. Una volta arrivato a destinazione, ripristina tutta l’energia delle cellule e così aiuta a ridurre in modo significativo i principali segni dell’età.
Io utilizzo questi due prodotti da poco meno di due settimane ed il programma a cui ho accettato di partecipare ha una durata di 6 settimane… ergo se tutto va bene per la settimana della moda di Milano sarò splendente!
La crema energizzante da notte Retinology è un trattamento concepito per rigenerare la pelle durante la notte. Il Retinolo attivo è abbinato all’estratto di micro-alghe per stimolare le cellule cutanee e farle lavorare meglio. Ha una texture morbida e delicata. Io per colpa del caldo assurdo che ancora fa (sono a Le Castella, in Calabria) la trasudo un po’, ma sono sicura che andrà meglio appena la temperatura si abbasserà. Per ora noto la pelle luminosa, compatta e ben idratata. Mi pare già un bel punto di partenza.
Per le creme contorno occhi ho un vero feticcio, ne ho provate centinaia perché per avendo una bella pelle e non molte rughe (tenuto conto della veneranda età) ho sempre avuto le occhiaie e d’estate specie quando l’umidità è elevata ho anche due belle borse gonfie e compatte.
La crema occhi riparatrice Retinology è una crema adatta a tutta la zona del contorno occhi, dove per altro compaiono le prime rughe (le zampe di gallina!). La sua texture è ultraleggera ed abbina la dose di Retinolo attivo, adattata alla delicata zona ad un complesso a base di Ippocastano, che stimola la micro circolazione ed aiuta ad eliminare il gonfiore, le palpebre pesanti e le occhiaie.
In questo momento i miei occhi hanno in effetti un aspetto più rilassato, non so se è per l’effetto della crema o per il dolce far niente di questo mese.
Tra due settimane vi saprò dire meglio, visto che ho ripreso appieno i ritmi di lavoro.
Potete restate in attesa o portarvi avanti acquistando i prodotti a partire dal 1 Ottobre!