Prendendo spunto da Lipstick Traces, celebre saggio del critico Greil Marcus sulle avanguardie artistiche del ventesimo secolo, Like Lipstick Traces, in uscita a metà giugno, si propone come un capitolo aggiuntivo – raccontato per immagini – al libro. Come a dire: dopo dadaismo, surrealismo, cubismo e cultura punk, ci sono i graffiti.
Like Lipstick Traces raccoglie le polaroids scattate in due anni da 13 writers di tutto il mondo che attraverso le foto hanno documentato, in maniere assolutamente spontanea, le loro giornate, fornendo il ritratto di una generazione e soprattutto di una nicchia culturale ed artistica che, sebbene sia stata considerata come vecchia, morta, decaduta, inglobata nel mondo dell’arte mainstream, dimostra qui una vitalità assolutamente fuori dall’ordinario.
Il libro lo trovate a partire da giugno nelle migliori librerie e, ovviamente, su Amazon.