Misa Harada disegna cappelli da quindici anni, prima in collaborazione con designers come Katharine Hamnett e Thierry Mugler, poi in proprio, lanciando l’omonimo brand nel ’98 e riscuotendo un immediato successo.
Oggi le sue creazioni sono vendute in tutto il mondo e brillano per originalità e stravaganza. Basta guardare la collezione SS09: per lei un ritorno agli anni ’20, con fedora in denim, baschetti in tweed estivo e trilby asimmetrici, decorati con fiori bianchi e neri in cuoio; per lui si osa anche di più, tra un cappellino rasta in satin drappeggiato, esemplari piumati e decorazioni con tanto di pistole, cinghie e catene.
In Italia li trovate a Novara da Peg, a Lanciano da Marnie e a Roma da Trio e Verso Sud.
via Dazed Digital, dove potete vedere le immagini dei bellissimi esemplari nati dalla collaborazione con la Yohji Yamamoto’s Red Label