I libri d’arte e di fotografia sono tra le poche cose – insieme ai gadgets elettronici e ai calzini colorati – che riescono a farmi uscire il portafogli dalla tasca a tempo di record. Questo, ovviamente, quando nel portafogli c’è abbastanza sostanza per farlo…
Credo, anzi ne sono sicuro, che questo tomo da 12kg resterà per sempre nel reame dei miei sogni proibiti visto che 4000$ da spendere a cuor leggero, a meno che non mi arrivi nelle prossime ore un assegno in bianco da qualche ammiratore segreto. Ma anche parlare di oggetti irrangiungibili a volte può far bene al cuore quindi ve lo segnalo senza pormi il problema di sembrare un insensibile che mette il dito nella piaga e scrive di cose da ricconi come fossero bruscolini.
New York, ovvero quella-cosa-che-sembra-un-grattacielo-e-invece-è-un-libro che vedete qui sopra è un edizione limitatissima (25 copie in tutto, e in ognuna una fotografia originale di Leonard Freed) con 1500 foto scattate da alcuni dei migliori fotografi del secolo scorso (da Cartier-Bresson a Diane Arbus, da Helmut Newton a Weegee) e testi di scrittori come Don DeLillo, Tom Wolfe e Colson Whitehead. Uscirà il prossimo 5 novembre e – questo è per il mio ammiratore segreto – se vuoi acquistarne una copia, puoi scrivere a [email protected].