Non molto tempo fa avevo parlato di un divertente quanto inutile tool, chiamato Typotransformat, capace di trovare le parole più usate in un testo o un sito web. E visto che in tantissimi siete poi andati a cliccare sul link, devo dedurre che non sono l’unico idiota ad amare questo genere di passatempo, a dire il vero molto nerd.
Quindi non posso non segnalarvi Wordle, sicuramente più complesso del già citato Typotransformat, e con molte più funzioni. E se iniziate a comporre a caso le parole che ne vengono fuori, magari ci tirate pure fuori l’incipit per il vostro futuro romanzo nel cassetto (cucendo gelatina trama pubblicare manoscritti, niente indossa laureanda hulk!).