Il 23 aprile è una strana data per la storia della letteratura. Nel 1616, in questo giorno, sono morti due tra i maggiori inventori di storie di tutti i tempi, Shakespeare e Cervantes, e diversi autori sono nati e morti lo stesso giorno, ma in anni diversi.
Per questo l’Unesco ha deciso di usare questa data per la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
Su Frizzifrizzi abbiamo deciso di celebrare solo la metà di questa particolare ricorrenza tralasciando il diritto d’autore, oggetto di controversie soprattutto nell’era-internet e in special modo per quanto riguarda i blog e il loro rapporto con la carta stampata (scrivo mentre la mia socia Francesca è ancora incattivita verso un’importante mensile di moda italiano che stranamente ha pubblicato nel suo ultimo numero ben due idee che lei aveva concepito per questo blog tempo fa…).
Oggi quindi troverete solo articoli che, in un modo o nell’altro, riguardano i libri. Sentitevi liberi di scrivere nei commenti delle vostre piccole grandi passioni letterarie, dell’amore (o anche dell’odio) per questi piccoli oggetti pieni di parole che occupano spazio in casa, tengono compagnia in treno, offrono rifugio quando il mondo fuori dalla finestra non è poi questo granché.