Se il prezzo di un prodotto, al momento dell’acquisto, ci fa mettere in moto la parte razionale del cervello, l’attenzione di quella emotiva è invece totalmente assorbita dal packaging: una combinazione di materiali, forme, colori e textures in grado di scatenare le sensazioni più varie, impacchettate poi sotto forma di curiosità – oppure di conferma – e spedite verso il lato severo del cervello per convincere i neuroni contabili a cedere per l’ennesima volta ad un acquisto impulsivo.
Lo sanno i designers, lo sanno le aziende che commissionano loro i lavori, lo sapete anche voi e – loro malgrado – i vostri neuroni contabili. In attesa del prossimo acquisto impulsivo potete tenere in allenamento quei superficiali dei neuroni spendaccioni rifacendovi gli occhi su TheDieline: per i designers, una sorta di sito porno; per tutti gli altri, un aggiornatissimo blog sul packaging design di cibi e bevande (ma non solo).
via Josh Spear