Soundtransit: il giro del mondo attraverso i suoni

Soundtransit

Partire da una sparatoria per le strade di Baghdad. Da lì spostarsi velocemente verso un parco naturale ad Auckland, in Nuova Zelanda, dove si sente letteralmente il rumore della natura ed il canto degli uccelli la fa da padrone. Poi via, velocissimi fino all’altra parte del mondo, ad Edimburgo, dove si sentono le voci dei bambini, in una scuola per l’infanzia.

Fuori, si va per strada, passano automobili e motorini e all’improvviso ci si trova a Marrakech: c’è una famiglia di musicisti che si esibisce in piazza. Se la confusione non fa per voi niente paura perché la prossima tappa la faremo nei pressi di un laghetto pieno di rane, a Mooste, Estonia. Fa un certo effetto rinfrescante sentirle gracidare, prima di passare ad un supermercato di Berlino: dal rumore si capisce che la natura è ben lontana, ora. Concludiamo il viaggio in una scuola elementare di Hanoi, in Vietnam, dove gli altoparlanti fanno annunci incomprensibili, mentre si sentono le voci dei bambini. All’esterno, le macchine non smettono di passare.

Non è un resoconto di un viaggio allucinato ma quello che potete fare su Soundtransit: ascoltare. Il mondo che vive, si sveglia, si muove, si addormenta. Un giorno dopo l’altro.

Il tour sonoro potete costruirvelo da soli, come su un sito di voli lowcost. L’unica differenza è che qui si viaggia con la mente.

Qui trovate l’mp3 del mio viaggio Baghdad – Hanoi, sola andata.

Credits per l’audio: Baghdad by Thomas Ashcraft, Auckland by Grant Finlay, Edinburgh by Kenneth Young, Marrakech by Reza Tahami, Mooste by John Grzinich, Berlin by Uli Schuster, Hanoi by Arno Peeters.

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