Last Minute Market

Last Minute Market

Pensate ad un gruppo di studenti idealisti (come dovrebbero essere tutti gli studenti universitari a mio parere) e ad un professore che ha creduto e investito su di loro. Pensate ad un ambizioso progetto che in un sol colpo tenta di risolvere la fame nelle città, il problema dei rifiuti, l’azzeramento dello spreco. Pensate a tutto questo e credeteci perchè esiste realmente e si chiama Last Minute Market (a sinistra una delle immagini tratte dal sito).

Nato all’ interno della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna nel 1998, il progetto si prefigge l’obiettivo di trasformare lo spreco in risorsa!

Last minute market oggi opera grazie alla cooperativa Carpe Cibum che raccoglie nelle rete della grande distribuzione le merci invendute (ad esempio perchè prossime alla scadenza o perchè hanno l’involucro rovinato) che non hanno valore commerciale ma che sono anora perfettamente idonee al consumo. Le merci vengono poi donate ad associazioni ed Enti che aiutano coloro che vivono in condizioni di disagio.

Tra l’altro in tutto il mondo occidentale sta nascendo una vera e propria tendenza, il dumpster diving (tuffo nella spazzatura) ad opera di persone che oggettivamente non avrebbero l’esigenza di rovistare nei cassonetti per procurarsi del cibo, ma lo fanno per princicpio, per aver dichiarato guerra allo spreco.
C’è che ci vive egregiamente, chi studia il fenomeno, chi come noi ne parla. E’ già qualcosa!

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