Non so se la pensate come me ma credo che D (o La Repubblica delle Donne), il settimanale femminile che esce il sabato con La Repubblica, sia uno dei magazine femminili più interessanti e meno banali, tra i primi ad occuparsi ad esempio della creatività giovanile e del fenomeno internet. Io lo seguo fin da quando è nato: mio madre lo lasciava in bagno insieme a decine di altri mensili e settimanali ed un pezzetto di quello che so del mondo lo devo a magazines come D.
Ora, ogni sabato ho l’appuntamento fisso con l’edicolante e quando, per qualche ragione, mi perdo un numero devo rinunciare pure al primo momento sacro del mattino: sfogliare D seduto in bagno, dopo il caffè.
Perché vi dico tutto questo? Beh, so che in molti sono affezionati alle proprie letture, magari proprio a quelle più futili (d’altronde un magazine femminile non è un trattato di filosofia), e perdere un numero non è di sicuro un dramma ma magari se si riesce a recuperarlo è meglio.
Quindi, se ancora non lo sapete, potete leggervi l’ultimo numero di D, e sfogliare anche l’enorme archivio di numeri passati, direttamente online. Oltretutto se qualche pagina vi interessa particolarmente (la butto lì… le ricette?) potete pure scaricarvela in PDF.