La parola d’ordine di Argentum è imperfezione. Da non intendersi come errore, ma come unicità. Con in mente l’idea che ognuno di noi è diverso dall’altro e quindi anche ciò che indossiamo deve essere differente, Argentum, produce gioielli fatti a mano che assomigliano più ad opere d’arte che a semplici accessori di moda.
A farla da padrone è l’argento, combinato con materiali ed oggetti spesso concettualmente distanti tra loro, come fiocchi, capsule, spille da balia, osso, colori acrilici, fili, ma che in ognuno degli esemplari prodotti creano un magico disequilibrio che è poi anche la chiave del fascino e del successo di Argentum.
Putroppo in Italia non ci sono ancora distributori del marchio ed in effetti l’unico rivenditore europeo è Ulf Haines, a Berlino.
Gli altri sono tutti dislocati in Asia, tra Giappone, Hong Kong e Singapore, casa madre della label Argentum.
Perché ve lo segnalo? Perché i gioielli mi sono piaciuti così tanto che spero possano invogliare qualcuno ad importarle anche qui in Italia. Passate la dritta al vostro gioielliere di fiducia ;)
Via Lost at E-Minor