Dieci Parole: la nuova edizione del contest di Italianism

La parola, che il dizionario ci spiega essere ciascuna delle unità che costituiscono il discorso, siamo soliti leggerla (e quando non sappiamo bene che significa usiamo per l’appunto il dizionario, che a parole ci dà le definizioni delle parole), siamo soliti scriverla, pronunciarla, ascoltarla. Talvolta la esprimiamo con un gesto — e noi italiani, in questo, siamo dei veri maestri — mentre negli ultimi anni, grazie agli smartphone e alle app di messaggistica, stiamo tornando ai pittogrammi, utilizzando un linguaggio, quello degli emoji, che oltre ad essere capace di sorprassare ogni barriera linguistica, sta diventando sempre più sofisticato.

Ma se ci sono parole che tradurre in immagini è facilissimo — 🍎 questa è una mela, 🌲  questo è un albero, 🏡  questa è una casetta, 🍑 questo è un culo — per altre, ben più astratte, l’impresa è tutt’altro che semplice.

Come la traduci, con un disegno o una foto, la parola etica?
E innovazione?
Comincia a pensarci, perché entrambe fanno parte della lista di 10 termini protagonisti di Dieci Parole, concorso rivolto a professionisti e (più o meno giovani) talenti italiani.

Ideato da Italianism, che dal 2015 promuove la scena creativa italiana attraverso una serie di conferenze, Dieci Parole è un progetto giunto alla seconda edizione, nato l’anno scorso in collaborazione con la Direzione Generale per la Promozione Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e quest’anno in partnership anche con l’ADI Associazione per il Disegno Industriale.

Con in palio la pubblicazione sul catalogo online, una mostra in Farnesina e una mostra itinerante negli Istituti Italiani di Cultura nel mondo, il concorso consiste nella rappresentazione visiva di una delle 10 parole selezionate dall’ADI tra le keywords che identificano (o dovrebbero identificare) la creatività italiana — etica, innovazione, interazione, forma, ricerca, intuizione, progetto, idea, visione, futuro.

Chi partecipa riceve in maniera casuale una delle parole e può lavorare alla sua rappresentazione utilizzando praticamente con qualsiasi tecnica: fotografia, illustrazione, digital painting, gif, video, paper art, collage, textile art, 3d, tattoo, fumetto, typo, tecnica mista…
La deadline è fissata al 15 maggio 2017.
Maggiori informazioni qui e qui.

#giùlemani • campagna multisoggetto, omaggio a Bruno Munari
CD • Francesca Pignataro, Ambra Crociani
PH • Ilaria Magliocchetti Lombi
PROD • Enrico Datti MAP Studio
WEB • Filippo De Gennaro

Un messaggio

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