Quando l’ha ideato, probabilmente sull’onda della disperazione di dover passare i prossimi quattro anni con un personaggio come Trump seduto al posto di guida del proprio paese (con tanto di famigerata nuclear football al seguito), il designer Kurt McGhee immaginava che i potenziali acquirenti del suo calendario potessero essere soltanto i grandi delusi dalle presidenziali 2016, gli scoraggiati, gli arrabbiati.
E invece 1462 Days of Trump — calendario che parte il 20 gennaio 2017, giorno del giuramento, e si conclude il 20 gennaio 2021, giorno dell’insediamento del prossimo presidente (che per quanto ne sappiamo ora potrebbe essere di nuovo lui) e per ogni singolo giorno presenta la faccia arancione di The Donald (a proposito di soprannomi, qua ne trovi a decine) — a quanto pare piace pure ai trumpiani più entusiasti, perlomeno questo è quanto ha scoperto McGhee dopo averlo “testato” su amici e parenti.