Look Inside: un libro interamente dedicato alle immagini in sezione

Da piccolo avevo un sogno ricorrente, che facevo solo di pomeriggio e solo nel lettone di mia nonna. E in quel sogno mi alzavo dal letto scoprendo di poter librarmi a poche spanne da terra, girando per la casa, sbirciando, non visto, mia nonna al lavoro in cucina, o davanti alla tv mentre cuciva le tende, dirigendomi poi verso lo studio, dove c’era un letto che era stato di mio zio, un comodino pieno di occhiali da sole e di tesserini da cacciatore, un tavolo rotondo, un paio di grandi armadi che quando li aprivi venivi investito da una zaffata di naftalina, un enorme tecnigrafo e un lungo scaffale pieno di sottili libricini. Nel sogno, sempre librando, li prendevo uno a uno, e scoprivo che erano dei fascicoli colorati, di quelli coi disegni tecnici stampati su fogli trasparenti: all’inizio c’era un’auto, o un aereo, o una nava, e sfogliando sollevavi via via tutti gli strati fino a scoprirne gli interni.

All’epoca ero fissato per gli spaccati, le immagini “esplose”, le raccoglievo dai giornali, cercavo di convincere i miei a comprare tutto ciò che di scientifico e tecnico usciva in edicola, le enciclopedie a fascicoli.
Col senno di poi credo che in quello scaffale ce ne fossero al massimo due o tre di libretti del genere (e purtroppo non ricordo cosa ci fosse nel resto di quell’archivio) ma il bruciante desiderio ne faceva apparire centinaia durante il sonno, e ricordo che quando era il momento del pisolino pomeridiano non desideravo altro che di tornare lì.

La passione per questo tipo di immagini è condivisa da molti (poco più di un anno fa parlai di un Tumblr appositamente dedicato) e questi “molti” credo saranno felici come me di sapere che l’editore tedesco Gestalten ha pubblicato un libro interamente dedicato agli spaccati, che sono tra i più begli esempi di infografica esistenti.

Il libro si intitola Look Inside e raccoglie esempi provenienti da svariati settori, realizzati con diversi medium e risalenti a molte differenti epoche, a partire dai primissimi esempi (che a quanto pare risalgono a ben 28.000 anni fa: i disegni ritrovati nelle grotte della Terra di Arnhem, in Australia), passando per Fritz Kahn (l’uomo che inventò la similitudine tra il corpo umano e una fabbrica) e arrivando ai giorni nostri.

A curare la pubblicazione due esperti di editoria, art direction e infografiche, i fratelli Juan e Samuel Velasco, il primo già direttore artistico al National Geographic e al New York Times, il secondo tra i fondatori del quotidiano spagnolo El Mundo e graphic designer di Fortune, entrambi fondatori dell’agenzia creativa 5W Infographics.