Un video racconta la storia della mina della matita

La mina della matita gli anglosassoni la chiamano lead, che significa anche piombo. Oggi lo sappiamo benissimo che il materiale di cui è composta è la grafite, minerale che rappresenta uno degli stati in cui si può trovare il carbonio (un altro di questi stati, lo sappiamo bene, è il diamante). Ma prima del 1779, quando finalmente riuscirono ad analizzare chimicamente il materiale e a scoprire che si trattava di carbonio, la grafite veniva chiamata piombo nero, perché credevano fosse appunto un tipo di piombo.

Tra storia e leggenda, la nascita di uno dei più semplici, economici e utilizzati oggetti di cancelleria è una sorta di lunga avventura che parte addirittura dal Big Bang, passa per un ritrovamento casuale nell’Inghilterra del 16° Secolo e arriva alla prima matita moderna, la Koh-I-Noor gialla (si chiama come un diamante e non è un caso!), presentata durante l’Esposizione Universale di Parigi nel 1886.

Tutto questo te la racconta un filmato, realizzato dalla NPR, la National Public Radio statunitense, per il canale video Skunk Bear, che risponde in maniera semplice e affascinante interrogativi posti da bambini e ragazzini da tutto il mondo.

E per chi volesse approfondire la storia della matita — e della cancelleria più in generale — c’è questo libro di cui abbiamo parlato appena qualche giorno fa: Stationery Fever.

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